Ciao InaS! Mi rivedo molto nella tua storia. Io una volta ero timidissima, avevo paura di parlare con chiunque, anche di uscire, ero un caso patologico (ti parlo delle medie e delle superiori, ora sono all'università). Con gli anni mi è passata, nel senso che anche adesso sono un po' timida ma riesco a conoscere persone molto più facilmente se sono loro ad avvicinarmi, mentre una volta evitavo qualsiasi contatto. E' successo che ho ricevuto qualche delusione alle superiori, con un ragazzo e con degli amici, che non tenevano a me quanto pensavo, mentre io con loro ero sempre stata gentile; mi hanno fatta sentire davvero un'ingenua. Ho deciso quindi che entrando all'università sarei stata diversa: più cinica, più menefreghista, mi sono promessa che non mi sarei più legata troppo a nessuno. Ora che sono passati due anni da questo "tentativo di cambiamento" posso dire di essere diventata quella che una volta avrei voluto essere: certo conosco tante persone, ma non mi faccio influenzare da quello che pensano, non mi apro e non do troppa confidenza, anche se magari loro invece lo fanno con me. Non credo di voler tornare quella di prima, perché vivevo nella paranoia e nel disagio; allo stesso tempo però, come hai detto tu non mi riconosco più: mi guardo allo specchio e non so più chi sono. Solo che adesso non riesco ad uscirne.. Non riesco a tornare ad essere dolce e solare e positiva come un tempo. Certo non sono neanche odiosa con le persone, ma anche quando faccio cose carine per gli altri lo faccio sempre con un certo distacco. Sono molto confusa, non voglio rimanere così apatica tutta la vita.
Vedi tu adesso cosa fare.. Un po' di fiducia in se stessi va sempre bene, ma attenta a non chiudere i legami con tutti come sto facendo io
In bocca al lupo
