riflessione del lunedì mattina

[ppiero75]

ultimamente mi sto convincendo che stare qui sul forum, andare in chat, sia controproducente, almeno per me. mi spiego: vengo qui, trovo amici che mi scrivono (poche volte) "ti voglio bene" e mi mandano abbracci. poi però nel reale tutto questo mi manca, nessun abbraccio nessuno che mi dica "ti voglio bene". ed aumenta la mia solitudine, il dolore dovuto dall'illusione che forse veramente qualcuno sia interessato a me. non che nel virtuale sia tutto rose e fiori, sto soffrendo anche per questo, due motivi in particolare, ma l'assenza di una relazione reale è troppo forte.
come scritto in un altro post, è deprimente per qualsiasi persona dover "elemosinare" un sorriso, più o meno sincero, andando al bar o per negozi, dove te li fanno per interesse, non perché sei tu come Piero, ma in quanto cliente. è deprimente dover dare senso alla tua giornata solamente se lei ti scrive. è deprimente che nessuno ti chieda mai "come stai". è deprimente ascoltare le pubblicità per telefono, anche se non te ne frega niente, ma lo fai per poter parlare con qualcuno.
tutta la mia è deprimente, a questo punto alzo bandiera bianca, mi dichiaro sconfitto.
scusate.

[Pillino]

Farsi degli amici è la cosa più facile del mondo.
Iscriviti ad un corso, associazione, conosci gente.
L'affetto sincero arriverà sicuramente.

[Einstein]

Secondo me data la tua "professione" le persone si sentono un pò in soggezione, non sanno bene come comportarsi con te e allora magari ti evitano.

[Brain_Failure]

però anche te, sei troppo disfattista, secondo me se vuoi qualcosa dalle persone, prima di darti per vinto, dovresti cercare di dare prima te qualcosa alle persone.
Ad esempio, se vuoi un sorriso, sorridi. Se vuoi un "ti voglio bene" vuoi bene. ecc ecc.
Mo te sicuramente mi dirai che queste cose le fai già ma non ricevi le risposte che vuoi, però ti assicuro che l'unica strada che funziona è essere positivi e, soprattutto, mostrarsi positivi.
Poi ti ho letto un po nei messaggi e in chat, te sei una buona persona, sei uno che ha molto da dare alla gente ( solo un po disfattista ) non ti arrendere, sii positivo, e se non basta il giorno dopo sii ancora più positivo.

[Shinji]

Farsi degli amici è la cosa più facile del mondo.
Iscriviti ad un corso, associazione, conosci gente.
L'affetto sincero arriverà sicuramente.

Quella è una buona cosa per incontrare persone nuove (con cui si hanno interessi in comune tra l'altro), ma non è detto che si riesca a stringere amicizie (ad esempio io sto facendo un corso di inglese da più di due anni, molte persone sono le stesse da molto tempo, eppure non sono mai riuscito a diventare amico di nessuno probabilmente a causa della mia insicurezza).

[sarab09]

come scritto in un altro post, è deprimente per qualsiasi persona dover "elemosinare" un sorriso, più o meno sincero, andando al bar o per negozi, dove te li fanno per interesse, non perché sei tu come Piero, ma in quanto cliente. è deprimente dover dare senso alla tua giornata solamente se lei ti scrive. è deprimente che nessuno ti chieda mai "come stai". è deprimente ascoltare le pubblicità per telefono, anche se non te ne frega niente, ma lo fai per poter parlare con qualcuno.

Forse sono un po' strana io, ma a volte ho visto che i sorrisi "di cortesia" sono più veri di quello che possono sembrare, perchè la gentilezza il più delle volte fa scaturire una reazione sincera, e richiama altra gentilezza. Lavorando in farmacia sono tutti i giorni in contatto con persone che spesso passano anche per avere uno scambio di parole o una rassicurazione, e col tempo mi sono accorta che il sorriso con cui saluto non è di cortesia ma è vero

Sono anche io un po' in una situazione simile, faccio una gran fatica a conoscere persone nuove, fortunatamente ho una manciata di amiche "storiche" che non mi hanno abbandonata, ma a volte tra gli impegni e gli interessi divergenti mi sento un po' isolata (sto pensando di ricominciare un corso di chitarra, almeno conosco gente e occupo un po' di tempo...)

[Depth]

vista da andreotti suonerebbe come ''il contatto umano logora chi non ce l'ha''
anche io come sarab09 penso che i sorrisi di cortesia non siano da buttar via, io stranamente sul lavoro riesco a dare sempre dei sorrisi spontanei, e quando li ricambiano sto bene... oggi sono contento perchè un cliente mi ha chiamato per dirmi che visto che partiva ci teneva a farmi gli auguri e ringraziarmi per la gentilezza... mi sono sentito stra bene, alla fine spesso le piccole cose bastano a farci stare bene per un po'. La solitudine, almeno io, la sento tra le mura di casa.

[Shinji]

Io invece la solitudine la sento sia in casa come fuori, ma di solito quando sono fuori mi pesa molto di più.

[Rothko]

Secondo me data la tua "professione" le persone si sentono un pò in soggezione, non sanno bene come comportarsi con te e allora magari ti evitano.

Toglierei le virgolette alla "professione" e direi che tale soggezione è relativa solo a persone molto "povere di spirito", o se vogliamo "semplici" (in un'accezione non di certo neotestamentaria).

[Einstein]

Le virgolette ci sono perchè professione non mi sembrava il termine adatto, forse è meglio missione.
La povertà di spirito è molto diffusa.