Le parole che un genitore non potrebbe MAI dire a suo figlio

[Depth]

da mia madre, sorridendo, in risposta a delle critiche che facevo ai miei ''sai, non te l'ho mai detto, ma quando sono rimasto incita è successo per caso, all'inizio volevo abortire, ma siccome lo avevo già fatto quando ero più giovane, alla fine ho deciso di tenerti, anche se tuo padre insisteva perchè ti buttassimo via, pensa che si è presentato a farmi visita solo 1 settimana prima che partorissi, in fin dei conti, per essere nato da un incidente, ti vuole bene, no? ''

da mio padre ''che delusione, i figlie dei miei amici non sono come te, devi essere malato, e poi sveglia ca**o, non hai combinato nulla nella vita, sei un pezzente (avevo 14 anni e giustamente studiavo) che se ti va bene farai il manovale a mangiare pane e cipolla, a volte mi chiedo se quella tr**a di tua madre non ti abbia concepito con qualcun altro, di mio non hai nulla''

da mia nonna '' pensa che quanto tuo padre mi presentò tua madre, la prima cosa che ho pensato era che c'era il rischio che venissi scuro di pelle, non avrei sopportato di veder camminare per casa una scimmia come i figli degli africani, per fortuna il signore ha voluto che venissi bianco come le persone normali, ho pregato tanto per questo''

poi vabè, sequele di insulti vari spesso senza motivi, e quelle che preferisco, il voler a tutti i costi far passare l'altro genitore per una merda
alla fine sono andato a vivere da solo 1 mese dopo il diploma, e ora sto felicemente a 150 km dai miei e li sento 1 volta la settimana, il rammarico è che mia sorella sta passando le stesse cose

[mammarella]

@ depth :pesissime le cose che ti hanno detto!!
azz! tua nonna è come il veleno!!

[Shinji]

per una delle peggiori parole che potrebbe dire una madre o un padre
sarebbe "per me tu non sei più mio figlio"

Questa me la disse mia madre un annetto fa quando le dissi che me ne sarei andato a vivere da solo appena avessi avuto la possibilità economica (secondo lei dovrei vivere con lei per tutta la vita, ho 37 anni, ma mi tratta come se ne avessi 5. Se non fosse per motivi economici sarei uscito di casa 15 anni fa).
Precisamente mi disse "Il giorno in cui tu andrai a vivere fuori di qui tu non sarai più mio figlio".

[Giskard]

Mha, mio padre mi ha dato dell' idiota una volta, niente di che.
Ma più di quello che mi ha detto è stato quello che non mi ha detto.
Un padre che ti incontra in giro e a malapena ti saluta, che non ti da mai una pacca sulla spalla è peggio di uno che ti da dell' idiota.
Ora sono cresciuto e la situazione si è rovesciata, nel senso che ho capito che l' idiota è sempre stato lui, ed è lui che cerca la mia approvazione.

[Royalsapphire]

Ma più di quello che mi ha detto è stato quello che non mi ha detto.

Certo, anche questo è da mettere nel conto, e può avere la stessa valenza delle parole che feriscono.
Fortuna che sei riuscito a non darci piu peso.

[Asylum]

Mia madre: fa finta di niente su tutto, é come se non esistessi (per le mie cose).
Mio padre: a 18 anni, é tardi per far qualsiasi cosa, sei senza speranza; io non ho una figlia;
Vai così.
Mi chiedo come facciano ad addormentarsi la sera, senza pensare, senza chiedersi se son stati o no buoni genitori, ma io sarò sempre in torto con loro.

[Lonesparrow]

Mia madre: (guardando una foto di mio padre da giovane, quando avevo 14 anni): "avrei voluto che mi venissi come tuo padre... mi dispiace, ti è andata male, forse ho preso troppi farmaci in gravidanza contro il parere del medico, però ti è andata bene perché potevi nascere focomelico!"

[JohnHardy]

Quelle che mi ricordo, buona parte credo di averle rimosse:

- Sei pazzo/non sei normale (grande classico)
- Non capisci un ca**o.
- Possibile che quando parli dici solo ca***te? (e in generale considerare tutto ciò che dico e che faccio,le mie idee e i miei interessi come stranezze incomprensibili manco fossi uno scenziato pazzo)
- Non potevo avere un figlio come quello di Tizia/Caia (altro grande classico)
- Guarda gli altri ragazzi della tua età come sono felici, tu invece sempre triste e incazzato (eh chissà come mai)
- Che sfurtuna avere un figlio come te ( che c*lo io invece ad aver beccato voi)
- Non farmi fare figuraccie/mi fai sempre fare figure di m**da, non ti porto più in giro (questo invece il grande classico di quando ero piccolo)
- Sempre da piccolo chiamarmi con nomignoli tip pirletto/scemetto e in generale non prendermi mai sul serio quando cercavo di esprimermi, manco fossi un clown o un cagnolino che scodinzola.
- Ammazzati pure, chi se ne frega.

Ecco, non sono un esperto di pedagogia ma mi sento di consigliare a genitori e futuri tali di evitare, se è possibilie, di dire cose come queste ai propri figli, a meno che non desideriate che crescano con l'amor proprio di un Voltorb .

[cri cri]

I miei mi minimizzavano molto ma non quanto i tuoi..ad ogni modo ha contribuito a formare una cattiva idea di me. ti capisco e mi spiace

[stella senza cielo]

Dopo avergli detto che non ce la facevo a trasportare troppi pezzi di legno fino al camino:
"Se ti permetti di rispondermi di nuovo ti ammazzo come un cane".
- Mio padre.

Ce ne sono anche altre, pure peggio, ma queste mi avevano colpito parecchio considerando un motivo così futile.