da Shūryōmaru » 21/02/2015, 10:30
Stanotte pensavo di aver finalmente maturato una soluzione a tutto il mio malessere: se mi rifiuto ostinatamente di accettare il mio passato, la cosa migliore da fare nel momento in cui mi confronto col prossimo è reinventarmi tutto. In fin dei conti, chi è che non mente mai sul proprio conto ? Siamo tutti così sinceri ed attendibili ? La vita è un continuo recitare, ruolare e mentire per poter sopravvivere, questo mondo è malato, non c' è nulla di vero. A chi vuoi che importi cosa abbia fatto prima, visto che conta ciò che sono ora e quel che sarò domani ? Pochi secondi dopo però mi domando: ''E come giustificare tutto il tempo che ho perso, le mie lacune e la mia non-vita ?'' ''Con che cosa potrei riempire tutti quegli spazi vuoti ? Con ricordi astratti e privi di argomentazioni convincenti ? Impossibile, la gente non è così stupida''- e lì mi ricrolla tutto. Non potrò mai accettarlo...MAI ! Il mio passato è UN VERO E PROPRIO ABOMINIO nei confronti della vita in generale e di questo corpo che occupo ma che non ho mai sfruttato !! Le persone giudicano anche se dicono il contrario, sono false anche loro; soltanto con una buon curriculum vitae puoi sperare di guadagnarti la loro stima. Non so più che altro scrivere ma una cosa è certa: vi odio tutti (onde evitare che fraintendiate, non ce l' ho con nessuno di qui).